Una delle conseguenze più comunemente riconosciute e interessanti dell’Internazionalizzazione è che le imprese diventano nel medio termine molto più competitive di quelle che si focalizzano esclusivamente sul mercato domestico. Le imprese Internazionalizzate hanno indici strutturali migliori non solo in. Termini dimensionali ma anche migliore produttività (valore aggiunto per addetto) ed intensità di capitale. Questo margine normalmente cresce con l’aumentare delle dimensioni aziendali, tuttavia l’evidenza dei numeri dimostra che anche la maggioranza delle PMI hanno migliore produttività delle piccole imprese che operano solo localmente. L’internazionalizzazione ha spesso anche conseguenze sui ruoli e le responsabilità individuali delle persone e spesso sul dimensionamento delle maestranze nei nostri mercati domestici. In tempi relativamente brevi, a mano a mano che aumenta il numero delle persone che sono coinvolte dal progetto, il processo di Internalizzazione diventa sostenibile solo se è basato su una risonante cultura Internazionale d’impresa. Quali sono le caratteristiche di questa cultura?

  1. Riconoscere e valorizzare la diversità:

Operare fuori dalla zona di comfort rappresentata dai mercati domestici significa prima di tutto riconoscere e sfruttare le caratteristiche specifiche e di unicità delle persone e dei mercati che stiamo ingaggiando. È di vitale importanza ascoltare attivamente i segnali che vendono da questi nuovi mondi evitando giudizi ed interpretazioni distorsive. La semplificazione e la generalizzazione replicando soluzioni che abbiamo imparato funzionare nei nostri mercati domestici può rivelarsi un errore fatale da evitare. Il mondo non è semplice ed uniforme, anzi al contrario la sua diversità è una delle ragioni principali per le quali abbiamo iniziato il cammino di cambiamento: uscire dalla logica del guardare alle dinamiche interne per ingaggiane nuove individualità all’esterno.

  1. Mettere al lavoro l’intelligenza emotiva che caratterizza la nostra impresa:

L’internazionalizzazione è in ultima sintesi un processo di crescita volontaria. In questo processo le imprese usano ed allenano tutte le loro potenzialità intrinseche, sfidando le capacità di ciascun individuo (a cominciare dalla leadership) ad operare superando le proprie cornici culturali, le loro capacità personali e professionali. Per la proprietà ed il management, persone con uno spiccato desiderio di auto-realizzazione, l’Internazionalizzazione può essere una occasione di esercitare la propria leadership allineando l’intera impresa in un entusiasmate piano di miglioramento e crescita. Al di la dei prodotti, del know-how e dei processi, l’eccellenza sul lavoro verrà ora misurata su caratteristiche come l’iniziativa, l’empatia, la flessibilità, la fiducia in sé stessi e la persuasione. Mettere l’intelligenza emotiva dell’azienda al lavoro risulta di pari importanza dell’utilizzo ottimale dei nostri assets tangibili.

  1. Vivere il progetto da protagonisti:

Le esistenti e prospere società Internazionali dimostrano che crescere Internazionalizzandosi è possibile a patto che il progetto sia ben strutturato, le priorità assegnate in modo strategico, sia accettato ampiamente in azienda e perseguito individualmente. Delegare una parte del progetto a terze parti è possibile, ma il rischio è quello di coprire e differire cambiamenti che sono comunque funzionali al successo del progetto e che quindi devono essere comunque finalizzati per evolvere l’impresa in una vera impresa Internazionale. Nell’Internazionalizzazione, come in tutte le altre imprese competitive, la crescita non è solo nel raggiungere obiettivi autonomamente generati ed altamente sfidanti ma anche nell’eseguire piani i relativi piani d’azione; più le imprese imparano più crescono.

Dato che la cultura d’impresa sostiene l’esecuzione del progetto di Internazionalizzazione ed che ogni strategia è buona quanto la sua esecuzione, è lecito ricordare quanto diceva un coach Internazionale che aveva visto tante aziende nella sua carriera professionale; diceva appunto: ‘’la cultura di un impresa semplicemente si mangia la sua strategia per colazione’’.

Una vera cultura Internazionale d’impresa appartiene ai suoi assets intangibili. Non solo influenza il modo con cui le aziende si rivolgono al mercato ma caratterizza anche la sua immagine di marca facendo di ogni azienda Internazionale un posto unico al mondo in cui lavorare.